Una scelta di qualità, quella della surgelazione, in quanto la rapidità di raffreddamento, che determina la formazione di micro-cristalli di acqua, fa si che la struttura biologica del prodotto non venga danneggiata e permette di mantenere inalterate le proprietà organolettiche e nutrizionali, la struttura ed il sapore dei nostri gnocchi.
Da un punto di vista tecnico, il procedimento IQF (Individually Quick Frozen) surgela i singoli gnocchi facendoli passare uno ad uno su un nastro trasportatore in cui vengono sottoposti a flussi d’aria con una temperatura di -90°C.
Le caratteristiche dell’IQF sono quindi:
Il processo di surgelazione è perciò considerato il modo migliore per conservare i cibi.
Il metodo di surgelazione permette al consumatore di utilizzare il prodotto senza scongelarlo, risparmiando così tempo.
Gli gnocchi possono essere infatti buttati ancora surgelati in acqua portata ad ebollizione, prelevandoli con una schiumarola dopo 3’ dall’immersione, tempo in cui cominceranno ad affiorare in superficie. In padella, sempre da surgelati, i tempi sono di 6’.
Inoltre, essendo gli gnocchi ben separati, la surgelazione permette di non dover per forza cuocere l’intera confezione, ma di poter prelevare e preparare solo la quantità di cui si necessita.
Un aspetto pratico, questo, che consente di ridurre sprechi e costi.
